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Trentacinque anni dall'omicidio e le scuse a Umberto Mormile

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DI FABIO REPICI  - 13 APRILE 2025 Proprio mentre correggo queste righe, scattano i trentacinque anni dalla sua uccisione. Mancava qualche minuto alle 9 della mattina dell'11 aprile 1990 e   Umberto Mormile , come di consueto, stava andando in macchina al lavoro al carcere di Opera, dove svolgeva le funzioni di educatore penitenziario. Una moto lo affiancò a sinistra e il passeggero gli esplose numerosi colpi di pistola a breve distanza, non lasciandogli scampo. Ora che è trascorso quasi un mese dalla sentenza della Corte di assise di appello di Milano che ha assolto  Salvatore Pace , ora che sono trascorsi oltre giorni dalla morte dell'ex sostituto commissario  Carmine Gallo  (socio ed esponente di rilievo dell'agenzia Equalize), oggi che i suoi familiari lo ricordano nel trentacinquesimo anniversario dell'omicidio, ecco, ora mi sembra che sia proprio il caso di dire, con molta pacatezza e con pari nettezza, che la giustizia deve chiedere scusa alla memoria di...
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di Ali Abunimah 8 gennaio 2025 Israele non riesce ancora a trovare vittime dello stupro del 7 ottobre, ammette il procuratore Un procuratore israeliano ha sostenuto che i palestinesi detenuti dopo il 7 ottobre 2023 dovrebbero essere giustiziati per presunti atti come il furto di avocado. Questa immagine, trapelata alla CNN, mostra i palestinesi detenuti nel campo di tortura segreto di Sde Teiman in Israele. ( Ottenuto dalla CNN ) Non ci sono ancora querelanti nei presunti casi di stupri commessi dai palestinesi il 7 ottobre 2023, ha ammesso un procuratore israeliano. Ma Moran Gez, che si è occupato dei casi contro i palestinesi coinvolti nell'operazione Alluvione di Al-Aqsa, continua a chiedere esecuzioni di massa anche in assenza di prove sostanziali contro di loro. "Chiunque sia entrato in Israele da Gaza il 7 ottobre per uccidere o saccheggiare, non importa, dovrebbe essere incluso nell'atto di accusa e, per quanto mi riguarda, ricevere la pena di morte", ha affe...

Genocidio come cancellazione coloniale – Rapporto di Francesca Albanese, Relatrice speciale ONU sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati dal 1967

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FRANCESCA ALBANESE   01 ottobre 2024   Rapporto della Relatrice speciale sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati dal 1967, Francesca Albanese Genocidio come cancellazione coloniale Riepilogo Nel presente rapporto, la Relatrice speciale sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati dal 1967, Francesca Albanese, esamina gli orrori in corso nei territori palestinesi occupati. Mentre la distruzione totale di Gaza continua inarrestabile, altre parti del territorio non sono state risparmiate. La violenza che Israele ha scatenato contro i palestinesi dopo il 7 ottobre non sta avvenendo nel vuoto, ma fa parte di uno spostamento forzato e di una sostituzione dei palestinesi a lungo termine, intenzionale, sistematica e organizzata dallo Stato. Questa traiettoria rischia di causare un pregiudizio irreparabile all'esistenza stessa del popolo palestinese in Palestina. Gli Stati membri devono intervenire ora per impedire nuove atrocità c...