Borsellino, l'omicidio Ranieri e il bigliettino lasciato sul fascicolo d'indagine. E riparte il gioco della strumentalizzazione su “mafia appalti”
19 febbraio 2024 “Il fascicolo n. 5261-90 riguardante l’omicidio dell’imprenditore Luigi Ranieri non trovasi al suo posto, essendo invece sostituito da un foglio, a firma autografa del dott. Paolo Borsellino , recante l’attestazione che era stato prelevato il 18.7.1992. Poiché detto fascicolo non risulta tra quelli restituiti dalla S.V. prego di voler accertare se si trovi tuttora agli atti del procedimento per la strage di via D’Amelio o se non sia mai stato rinvenuto”. È ciò che si legge in una lettera redatta dal procuratore Vittorio Aliquò (deceduto nel 2021) con la quale, nell’ottobre del 1992, chiedeva informazioni alla Procura di Caltanissetta su un fascicolo scomparso. Nei giorni scorsi questa lettera, scritta pochi mesi dopo la strage di via d’Amelio che costò la vita a Paolo Borsellino e alla sua scorta, è stata declassificata dalla Commissione parlamentare antimafia presieduta da Chiara Colosimo. Secondo la lettera scritta...